Circuito acquachiaranet
Radionica Applicata si propone di diffondere le informazioni e gli elementi di Radionica in genere applicata all'ambiente e all'agricoltura Biodinamica e al benesssere della persona.
Parliamo della pratica occidentale del Fengh Sui collaudato da anni e anni di utilizzo pratico e sul campo , un discorso di analisi, verifica e utilizzo dei flussi energetico/vibrazionali presenti nell'ambiente e
generati da Madre Terra.
Tutto è permeato da queste vibrazioni vitali, l'analisi e l'utilizzo con appropriatiate
azioni e convogliatori permette di ottenere un ambiente equilibrato ed
armonico in modo perfettamente naturale
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Considerazioni sulle energie e sulla radionica


Associazione Acquachiara


Considerazioni sulle energie e sulla radionica


Il fatto che noi non sappiamo fare una cosa, non significa assolutamente che non si possa fare, la materia è composta di particelle che nel loro aggregarsi e mescolarsi compongono la materia densa.

Nei quanti di luce si è scoperto essere composta da tre parti, una positiva, una negativa e una terza parte come collante/energia che tiene insieme le altre due, in pratica il modello di partenza dell'Universo e che ci da l'idea che tutto ciò che lo compone  sia vibrazione e frequenza, una frequenza che parte dal massimo punto di Luce e si abbassa man mano che si espande o scende in forma piramidale fino a comporre la materia sulla basse della piramide, il piano dove ci troviamo noi, per poi ripartire a comporre una piramide al contrario, sempre in forma energetica, verso il punto di massima oscurità.

Il piano materiale nel quale vie viviamo è duale, composto dall'unione delle due parti (positivo/negativo) come nei quanti che sono alla base di tutto, risulta evidente che è fondamentale che le parti siano sempre in equilibrio stabile tra loro per poter mantenere uno stato armonico della materia che permetta alla vita di esistere ed espandersi perchè anche noi siamo composti dalle stesse particelle e atomi che compongono il pianeta su cui viviamo.

In funzione a quanto detto prima non è difficile pensare che uno scompenso nell'equilibrio, anche se a livello locale, finisca per influire anche su quello generale, non dimentichiamo che è sempre tutto collegato, non esiste separazione, tutto è parte di una Unica Energia, ed è probabile che questo sia uno dei motivi che ha sempre visto, su questo pianeta, costruire forme capaci di convogliare le energie dell'Universo per poter compensare gli squilibri prodotti dall'opera non attenta degli esseri umani che emettono vibrazioni negative in continuazione nelle loro attività materiali e non.

In questi tempi il numero degli esseri umani è molto alto e le energie sempre più difficili da compensare, se ci guardiamo intorno è abbastanza evidente di quanto tutto questo stia producendo, vivere in un ambiente disarmonico, per noi che siamo anche fatti di energia vitale, diventa difficile, spesso critico e le reazioni agli eventi, anche se non traumatici, può essere spropositato, si potrebbe dire viziato da questa situazione di squilibrio generale.

La radionica studia e analizza le frequenze che escono dallo spettro dei normali apparati di rilevamento che attualmente non raggiungono ancora questo tipo di frequenze, ma che sono rilevabili con strumenti che risuonino su quelle frequenze , il rabdomante ha sempre avuto un alone di mistero ma in realtà aveva capacità e strumenti che risuonano su queste frequenze, nei primi anni del secolo scorso l'ing Bovis ha messo insieme una metodica di analisi con valori di riferimento in modo che tutti quelli che fanno uso di questa tecnica abbiano uniformità di parametri.

Mettendo insieme analisi e informazioni è più facile comprendere come la Radionica e le forme o circuiti che sono in grado di convogliare grandi quantità di vibrazioni utili, possano funzionare e lo fanno su quegli aspetti che la fisica quantistica sta evidenziando sempre di più.

Le forme o strutture o circuiti sono solo versioni, diciamo moderne, di quello che si è sempre fatto in passato quando la tecnologia non c'era e bisognava essere molto bravi con le cose naturali, oggi che ci siamo ubriacati di tecnologia sbagliata che non tiene in nessun conto di questi equilibri naturali, diventa sempre più importante ricollegarsi alla Madre Terra e alle sue energie vitali, sono quelle che ci hanno sempre permesso di essere qui.

Ripristinare l'apporto di queste energie è l'unico mezzo che può riportare il piano armonico in equilibrio, può farlo anche l'Uomo cambiando se stesso, i propri atteggiamenti e schemi, e va comunque fatto, ma oggi è troppo poco e lo squilibrio è tanto, motivo per cui appropriate forme e circuiti possono aiutarci , sia a livello personale che di ambiente, i convogliatori Radionici lavorano in continuo e senza problemi, convogliano vibrazioni provenienti sia da Madre Terra che dall'Universo, non dimentichiamo che le ultime scoperte di galassie lontane sono state fatte con dei Radiotelescopi, quindi non con lenti ma analisi delle frequenze radio e di conseguenza vibrazioni.

Le conoscenze di oggi ci permettono di avere molti più riscontri rispetto al passato ma questo non significa che non si possa fare riferimento a quelle strutture che da sempre hanno retto il piano energico del pianeta, molti cerchi di pietre anche se rimasti sepolti continuano a fare il loro lavoro di convogliatori, nati per sostenere l'agricoltura ancora oggi sostengono l'ambiente.

Nell'antico Egitto questa scienza era sicuramente molto avanzata con grandi conoscenze, la Grande Piramide non è una tomba ma una struttura Radionica e il fatto che incassato tra i blocchi di pietra si sia rilevato, con appropriati radar, una struttura in granito molto grande a conosciuta come Djied o Zed ne è la conferma più evidente che sia stata costruita con lo scopo di generare energie potenti a sostegno dell'ambiente e di conseguenza dell'agricoltura.

Nel delta del Nilo anche dopo la costruzione della diga di Assuan che blocca il limo (fango fertilizzante) si continua a raccogliere con abbondanza, un'ulteriore conferma sulla potenzialità delle due strutture presenti, in effetti la mia sperimentazione/costruzione inizia proprio come supporto per l'agricoltura biodinamica dove i risultati sono stati evidenti fin da subito, il mondo vegetale non ha preconcetti ed è molto sensibile alla vibrazioni armoniche e positive, del resto è il principio fondamentale su cui si basa l'agricoltura biodinamica.

Esiste anche il principio dei diapason, dove forme uguali vanno in risonanza proprio per similitudine, questo fa si che una piramide in scala con la Grande Piramide vada in risonanza con la medesima convogliando i grandi flussi che percorrono il pianeta, per lo Zed vale lo stesso principio, le antenne fatte sulla sua forma risuonano con la grande struttura che si trova all'interno della piramide, in questo caso però, la diversità di misura dell'antenna riesce a produrre vibrazioni con una lunghezza d'onda diversa e adatta a compensare situazioni diverse.

Cercando di dare una spiegazione è possibile pensare che all'inizio di questa umanità non c'erano emissioni di frequenze alte, per cui serviva sicuramente più potenza che non frequenza, oggi la tecnologia non si preoccupa di nulla e le frequenze sono sempre più elevate, allo stesso modo, in questo caso, un'antenna piccola ha una lunghezza d'onda corta e quindi frequenza alta (è solo fisica) che gli permette di compensare frequenza elevate ma di segno opposto per riportare quell'equilibrio che con le nostre attività abbiamo scompensato e di conseguenza rendendolo disarmonico.

Il nostro corpo è una macchina perfetta in grado di adeguarsi ai cambi d'ambiente, questo però richiede tempi di adattamento del DNA e sistema immunitario che provvedono a gestire la nuova situazione, il cambiamento repentino prodotto dalla tecnologia sconsiderata e da tutta una serie di cambiamenti alimentari e farmacologici ha prodotto un grosso scompiglio nei nostri equilibri generando un problema di adattamento non indifferente, avere il più possibile un ambiente almeno energeticamente equilibrato ed armonico diventa sempre più importante per dare supporto anche a noi che in questo ambiente viviamo.

Le problematiche che nascono da questi squilibri sono visibili per tutti, non serve essere scienziati e dottoroni, basta guardarsi intorno, abbiamo perso ogni contatto con gli equilibri e i cicli del pianeta, questo ha generato situazioni di stress energetico, la cattiva qualità del riposo disturbato dalle dissonanze più disparate non permette di ricuperare appieno tutte le funzioni vitali di cui abbiamo bisogno ponendoci sempre in debito rispetto alle necessita dei ritmi di vita attuale, che invece richiederebbero grandi risorse ma anche armonia per poter reagire in modo corretto alle infinite  successioni di eventi.

Nel passato si era molto più attenti ai cicli energetico/stagionali del pianeta, lui non è cambiato continua a muoversi nello spazio seguendoli, siamo noi che a forza di fare e disfare ci siamo trovati a nuotare inutilmente controcorrente e senza averne le risorse sufficienti.

Sicuramente è fondamentale cambiare molti schemi di comportamento, abitudini sbagliate, e atteggiamenti mentali, per cercare prima di tutto di ripristinare dall'interno i nostri equilibri energici e le nostre armonie, poi un buon ambiente equilibrato è il supporto che ci aiuta a farlo.

Per fare un esempio pratico, possiamo comprare una bella bicicletta, la mettiamo li e lei terrà il suo posto nell'ambiente, ma se vogliamo muoverci con lei dobbiamo pedalare, poi sarà soggettivo il pedalare, piano, forte, poco, tanto, in piano o in salita, e solo un fatto personale che non cambia il concetto che per muoversi occorre comunque pedalare.

I convogliatori Radionici lavorano per l'ambiente e lo fanno comunque, ma non possiamo dimenticare che anche noi siamo una parte di quell'ambiente, possiamo lasciali lavorare e basta, ma possiamo anche dargli una mano incominciando a cambiare anche noi stessi , non alimentando più situazioni e atteggiamenti negativi per esempio, la natura non è mai egoista è prodiga e se ne abbiamo rispetto ricambia.

Quando si diceva del contadino che la sera era li seduto a guardar crescere le piante, in effetti era solo amore nei confronti di quella natura che gli dava sostentamento per vivere e questo lo abbiamo proprio dimenticato.












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